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Le nuove
dipendenze: il gioco d’azzardo, lo shopping e Internet |
Fino ad
alcuni anni fa si parlava di dipendenze principalmente in
riferimento all’assunzione di sostanza di abuso. Oggi sappiamo
che si può diventare dipendenti anche da molti comportamenti
quotidiani come il gioco d’azzardo, lo shopping, Internet, il
cellulare, il sesso e il lavoro.
Il gioco è
un’attività spontanea comune a uomini di tutte le età e agli
animali. È un’attività piacevole con importanti significati
psicosociali. Tuttavia, negli ultimi anni il gioco si sta
imponendo all’attenzione anche per i suoi aspetti problematici.
Il gioco
d’azzardo eccessivo (detto anche patologico) non è una
dipendenza in senso stretto in quanto non si sviluppa in seguito
all’assunzione di una sostanza, ma sempre più spesso viene
accomunato con questa categoria di disturbi per due ordini di
motivi: a) nelle persone che soffrono di gioco d’azzardo
eccessivo si osservano tassi aumentati di abuso e dipendenza da
sostanze; b) il comportamento indotto dal gioco d’azzardo
eccessivo ha molte caratteristiche che si sovrappongono al
comportamento tipico di chi soffre di una dipendenza.
Il gioco
d’azzardo eccessivo è un comportamento persistente, ricorrente,
e maladattivo di gioco d’azzardo che compromette le attività
personali, familiari, o lavorative. Il giocatore “patologico”
presenta cinque (o più) dei seguenti aspetti:
è eccessivamente assorbito dal gioco d’azzardo (per es., è
eccessivamente assorbito nel rivivere esperienze passate di
gioco d’azzardo, nel soppesare o programmare la successiva
avventura, o nel pensare ai modi per procurarsi denaro con cui
giocare)
ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro
per raggiungere l’eccitazione desiderata
ha ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre,
o interrompere il gioco d’azzardo
è irrequieto o
irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco
d’azzardo
gioca d’azzardo per
sfuggire problemi o per alleviare sentimenti spiacevoli quali
senso di impotenza, di colpa, ansia, o depressione
dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per
recuperare le proprie perdite
mente ai membri della famiglia, al terapeuta, o ad altri per
occultare l’entità del proprio coinvolgimento nel gioco
d’azzardo
ha commesso azioni illegali come falsificazione, frode, furto, o
appropriazione indebita per finanziare il gioco d’azzardo
ha messo a repentaglio o perso una relazione importante, il
lavoro, oppure opportunità scolastiche o di carriera per il
gioco d’azzardo
ricerca prestiti o sostegno economico per alleviare una
situazione finanziaria disperata causata dal gioco d’azzardo.
I giochi
d’azzardo includono:
giocare a carte per denaro
scommettere su cavalli, cani o altri animali (in un ippodromo o
con un allibratore)
scommettere su qualche tipo di sport
giocare a dadi per denaro
andare al casinò (legale o illegale)
giocare o scommettere i numeri al lotto, o alla lotteria
giocare al bingo
giocare in borsa azioni o altri beni e valori
giocare alla slot-machine, videopoker o altre "macchinette"
giocare a bocce, biliardo, golf o altri giochi di abilità per
denaro
Tipicamente
il gioco d’azzardo diviene eccessivo dopo che la persona ha
attraversato una prima fase in cui ha vinto. La fase vincente,
però, non è duratatura ed è seguita da una fase perdente molto
più consistente che conduce infine alla disperazione. Spesso è
solo in quest’ultima fase che la persona si rende conto che il
gioco è diventato un problema.
Internet ha
cambiato il modo di lavorare, di svagarsi e di comunicare di
molte persone e probabilmente dobbiamo ancora sfruttare appieno
tutte le sue potenzialità. Nel tempo però è emerso come esista
il rischio di rimanere invischiati nella rete e sviluppare un
uso patologico di Internet che si caratterizza per
l’impossibilità da parte dell’individuo di avere il controllo su
questa attività, che per contro porta stress psicologico ed
impoverimento delle attività quotidiane, creando difficoltà
sociali, psicologiche, scolastiche o lavorative.
L’uso
patologico di Internet può includere:
Sesso virtuale (ricerca di materiale pornografico,
frequentazione di chat erotiche, ecc.).
Relazioni virtuali (ad es., tramite chat).
Ricerca di informazioni (fino a un sovraccarico).
Giochi interattivi virtuali (MUD’s).
Gioco d’azzardo, shopping e trading online.
Anche fare
acquisti è una normale attività della vita quotidiana. Per
alcune persone però può diventare un problema. Si parla di
shopping compulsivo quando:
Il denaro investito per lo shopping è eccessivo rispetto alle
proprie possibilità economiche.
Gli acquisti perdono la loro ragione d'essere: non importa che
cosa si compri, ciò che conta è soddisfare un bisogno
inderogabile e imprescindibile che spinge a entrare in un
negozio e uscirne carichi di pacchi.
Il mancato acquisto crea pesanti crisi di ansia e frustrazione.
La dedizione agli acquisti compare come qualcosa di nuovo
rispetto alle abitudini precedenti.
Si tratta
spesso di problemi che insorgono in modo subdolo e che diventano
più riconoscibili quando il disagio diventa è forte o le
conseguenze coinvolgono le persone care.
F.C.
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