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La dipendenza da sostanze

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ogni sostanza che, introdotta in un organismo vivente può modificarne una o più funzioni, è una droga. ­Questa definizione include farmaci, alimenti, vegetali, e prodotti chimici di sintesi.

Sostanze in grado di guarire le malattie e di agire favorevolmente su psiche e corpo, anche per migliorare le prestazioni, per indurre piacere ed euforia, annullare ogni sgradevole sensazione, procurarsi il sonno, evadere dalla realtà; per facilitare l’esplorazione della mente e il contatto con la divinità, e quindi stabilire una mistica unione; per stimolare energie, modificare reazioni affettive, aumentare percezioni e approfondire la conoscenza del reale e dell’irreale.

In pratica l’essenza della felicità, del sapere universale e dell’eterna giovinezza, espressione del desiderio dell’uomo di diventare immortale.

Un sogno che non è mai stato raggiunto. Le sostanze usate non hanno indotto gli effetti descritti, ma solo sostituti illusori, spesso pagati a caro prezzo.

(Malizia. Le droghe. Tascabili Economici Newton, 1994)

- La categoria delle dipendenze raggruppa una serie di disturbi associati all’assunzione di sostanze di abuso: alcol, nicotina, marijuana, Ecstasy, amfetamine, cocaina ed eroina per citare le più note.

La dipendenza è caratterizzata da un gruppo di sintomi cognitivi, comportamentali e fisiologici indicativi che il soggetto continua a far uso della sostanza nonostante la presenza di problemi significativi correlati alla sostanza.

Nella loro forma più grave, le dipendenze, si caratterizzano per molti dei seguenti aspetti:

· necessità di aumentare le dosi per ottenere lo stesso effetto iniziale (assuefazione o tolleranza)

· presenza di una sindrome da astinenza più o meno grave a seguito della sospensione della sostanza

· presenza di fame per la sostanza (craving), che ne determina la continua ricerca

· progressiva perdita di controllo sull’assunzione della sostanza

· perdita di controllo sul comportamento, che è rivolto alla sola ricerca della sostanza

· compromissione del funzionamento lavorativo, familiare e sociale

· elevata frequenza di ricadute dopo le fasi di disassuefazione.

Si tratta di un grave problema di salute pubblica, con costi sociali rilevanti, sia per le attività di prevenzione e di trattamento che richiedono, sia per i problemi di assenteismo, perdita di produttività, criminalità che comportano.

F.C.